BIX, 1991, Pupi Avati
 
 
Jazz e Cinema
 
Menù Jazz & Cinema
 
 

BIX, 1991, Pupi Avati

 


jazznellastoriaUn'occasione perduta. Così si può definire questo film del regista emiliano, che ha brillato nei suoi primi film per la delicatezza dei soggetti, per l'impronta romantica e nostalgica delle storie e per la sua indubbia genuinità. In questo caso aveva scelto un attore americano ai piu'sconosciuto quanto bravo in una parte non facile, quella di Bix Beiderbecke, il "giovanotto con la tromba", o meglio la cornetta. Aveva inoltre acquistato, così almeno si disse, la vera casa dei Beiderbecke a Davemport, che, ristrutturata, ha ancora tutto il sapore di quei tempi. Aveva girato il film in America, e aveva impostato la storia in modo che il narratore fosse un credibile e simpatico Joe Venuti, il violinista italo-americano che fu amico e collega d'orchestra di Bix.
Tutto era perfetto, piacevole e anche nuovo per chi non aveva potuto vivere quei luoghi e li aveva solo sognati da appassionato di jazz. Tranne la cosa fondamentale, la musica, che è eseguita dall'orchestra di Bob Wilber, senz'anima, senza guizzi, incapace di trasmettere pathos. Ovvio che solo le registrazioni di Bix potevano trasmettere al pubblico forti emozioni che, abbinate all'ambiente perfettamente ricreato da Avati, e a personaggi giusti, avrebbero fatto di questa pellicola un film storico, da rivedersi più volte da parte del jazzomane. Non e' stato così.

 
   
  scrivi a info@corradobarbieri.com