BUD SHANK & SHORTY ROGERS (...e una superba sezione ritmica ) : ENNESIMA MERAVIGLIA DAI '50

 
 
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ALLE ORIGINI DEL WEST COAST




di John Milner




Spesso l'appassionato si e' interrogato sia sull' origine del jazz West Coast, come pure sulla data di inizio di uno stile che e' rimasto tra i principali nella storia della musica afro-americana. Tenterò in questo scritto di cercare di rispondere ad entrambe le domande, premettendo che un determinato sound come sempre e' influenzato dall'ambiente, in questo caso la California, con l'effetto visivo rilassante dell'Oceano Pacifico, con uno stile di vita edonistico e una visione della vita ottimistica fornita dalle ampie possibilità economiche che quello Stato stava offrendo da una ventina d'anni.
Il sound ha molte derivazioni : quello rilassato della musica di Lester Young, lo swing di Cont Basie e naturalmente il be-bop. Quanto alla data, siamo negli anni 1950/51, quando musicisti come Shorty Rogers, Shelly Manne e Gerry Mulligan iniziarono le loro sperimentazioni artistiche e la stessa loro avventura musicale. Tutti jazzisti provenienti dalla costa orientale degli States, che con il largo uso di armonie, di melodie zigzaganti e di assoli in gruppi compatti si possono considerare i primi creatori del nuovo stile. In particolare a Shorty Rogers, grande arrangiatore, si può ascrivere l'influenza maggiore, frutto anche della sua esperienza in quegli anni con l'orchestra di Stan Kenton e della precedente, del 1947, con quella di Woody Hermann, che furono indubbi terreni fertili per nuove idee musicali. Giunse poi l'apporto di altri nomi destinati a diventare importanti non solo per il West Coast ma sull' intera scena della storia del jazz, come Jimmy Giuffre, Bob Cooper, Art Pepper, e infine quello dei complessi creati a San Francisco da Dave Brubeck.
Il risultato lo conosciamo, ma forse e' utile rimarcare ancora una volta la creativita', la freschezza e il relax di questo sound, che, sottovalutato e snobbato inizialmente per la solita presunzione di pochi " critici ", e' diventato non solo uno dei passaggi piu' interessanti dell'evoluzione del jazz, ma ha deliziato e continuerà a farlo, milioni di appassionati in tutto il mondo.

 

 


 

 



 

 

 

 


 

 

 

 



 

 



 

 
 
   
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